Gite naturalistiche nel Lazio: ecco gli itinerari da fare
In questo articolo parliamo di gite naturalistiche Lazio. Sei alla ricerca di nuovi itinerari per fare un bel giro fuori porta?
Allora sei nel posto giusto. Perché qui troverai tante idee per passare un fine settimana al lago, piuttosto che tre giorni nel verde o ad un mare bello vicino Roma e tutti gli altri bei posti da visitare ne Lazio.
Del resto questa è una regione ricca di specificità e attrazioni, dai piatti tipici del Lazio, che si possono assaggiare nei tanti ristoranti di Rieti e dintorni e non solo, ai parchi, i giardini, i boschi, le montagne, ecc. Per girare il Lazio a piedi, in bici o auto.
Insomma: le gite nel Lazio offrono tante e diverse soluzioni, sia dal punto di vista artistico e culturale, che naturalistico. Vuoi saperne di più? Allora non perdiamo tempo e andiamo a conoscere meglio questi luoghi incantati e panorami mozzafiato. Buona lettura e buon viaggio.
Gite naturalistiche: cosa vedere nel Lazio
Nei paragrafi che seguono, ci lanceremo in un tour virtuale di questa meravigliosa regione, alla scoperta dei migliori siti e delle migliori tappe più affascinanti per le tue future gite naturalistiche nel Lazio. Siamo pronti a partire? Allora zaino in spalla e scarpe da trekking ben allacciate: iniziamo con le escursioni nel Lazio.
Parchi naturali Lazio
Quando si parla di gite naturalistiche Lazio, non si può che iniziare facendo riferimento ai numerosi parchi e alle bellissime riserve e aree naturali protette presenti lungo il territorio regionale e che spesso si espandono in altre importanti zone del centro Italia.
Tra i più importanti, figurano certamente tre parchi nazionali:
- d’Abruzzo, Lazio e Molise;
- del Gran Sasso e Monti della Laga;
- del Circeo (l’unico dei tre compreso per intero nel Lazio).
Andiamo a scoprire meglio queste meraviglie nei prossimi paragrafi.
Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Come avrai già capito dal nome, questo spettacolare spazio naturalistico è compreso tra più regioni e in particolare fra la provincia de L’Aquila, quella di Frosinone e quella di Isernia.
Per l’esattezza, i Comuni toccati nel Lazio sono sette. Si tratta di:
- Alvito;
- Campoli Appennino;
- Picinisco;
- San Biagio Saracinisco;
- San Donato Val di Comino;
- Settefrati;
- Vallerotonda.
Mentre le località coinvolte nell’Abruzzo sono ben dodici. Ovvero Alfedena, Barrea, Bisegna, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Opi, Ortona dei Marsi, Pescasseroli, Scanno, Villavallelonga, Villetta Barrea.
Cinque, infine, i paesi del Molise: Castel San Vincenzo, Filignano, Pizzone, Rocchetta a Volturno, Scapoli.
Ventiquattro comuni per un’area contigua complessiva di quasi 80 mila ettari e una superficie di oltre 50 mila ettari.
Si tratta di un parco consigliabile per gite naturalistiche nel Lazio con tutta la famiglia, adulti e bambini compresi. Grazie alla possibilità di fare passeggiate nei boschi vicino Roma, escursioni divertenti e istruttive o passeggiate con il cane nel Lazio.
Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Il Parco nazionale Gran Sasso costituisce la terza riserva naturale protetta più grande d’Italia. Inevitabile, dunque, non considerarla come una tappa consigliate per la categoria gite naturalistiche Lazio.
Anch’esso tocca diversi Comuni e regioni, estendendosi su un terreno prevalentemente montuoso compreso tra Teramo, Pescara e la provincia de L’Aquila in Abruzzo, Rieti nel Lazio, Ascoli Piceno nelle Marche. Quindi lungo i territori della Comunità montana Gran Sasso, di quella montane di Campo Imperatore-Piana di Navelli, della Laga, del Velino e del Tronto.
Superficie complessiva? Ben 150.000 ettari Centocinquantamila ettari per potenziali gite naturalistiche nel Lazio. Mica male.
Parco naturale del Circeo
Come detto, gite naturalistiche Lazio fa rima con parchi nazionali, ma anche regionali. Ulteriore dimostrazione è quella costituita dal Parco del Circeo.
Il suo nome deriva dal promontorio del Lazio che costituisce una delle più antiche aree naturali protette d’Italia che si estende tra Terracina fino ad Anzio. Quindi lungo la storica costa tirrenica della Regione Lazio.
Il suo territorio offre un’ampia varietà di paesaggi e di attività. Dalle dune alle foreste, passando per la montagna e le zone umide, nonché per la cosiddetta Isola di Zannone. un luogo davvero speciale dove vivere la natura, trovare aree archeologiche, poter fare sport all’aria aperta o apprezzare l’enogastronomia tipica locale. Cosa chiedere di più ad una gita naturalistica?
Giardini del Lazio
Oltre ai grandi parchi, però, un’altra peculiarità del territorio regionale è costituita da giardini bellissimi da visitare e vedere.
A Roma, ad esempio, troviamo Villa Borghese e Villa Doria Pamphilj. Ma anche Villa Torlonia e il Parco Savello – Giardino degli Aranci.
Mentre a Tivoli sono presenti Villa Adriana e Villa d’Este, non a caso proclamate Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.
Spostandoci sul viterbese, invece, da visitare assolutamente ci sono i Giardini di Bomarzo, situati all’interno dell’affascinante Parco dei Mostri, ricca di sculture di esseri mitologici, mostri e divinità immerse direttamente nella natura.
Monti del Lazio
Ed eccoci alle mete più ambite della associazioni di trekking Lazio e dove trovare la neve vicino Roma: i monti.
Partendo dal nord ovest della regione, è possibile distinguere tre gruppi montuosi di modeste dimensioni: i monti Volsini, i Cimini e i Sabatini. Ma i rilievi più alti della regione, per il trekking Lazio più ardito, sono rappresentati dai Monti della Laga e dal Monte Gorzano. Molto importanti e interessanti anche i gruppi montuosi dei Monti Reatini, nonché dei Sabini, del Cicolano, dei Monti della Duchessa, dei Simbruini, dei Cantari e dei Monti Ernici. Tra i due è inoltre compresa la Piana Reatina.
Per quanto riguarda le gite naturalistiche nel medio meridionale della regione, invece, partendo dai Colli Albani e dalle colline del Lazio, si sviluppa una serie di altri gruppi montuosi paralleli agli Appennini, si tratta dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci.
Mari e laghi Lazio
Concludiamo la nostra guida sulle gite naturalistiche Lazio passando per i mari e i laghi di questa splendida regione. Perché le escursioni a Roma e dintorni comprendono anche questo.
Per quanto riguarda i laghi del Lazio, dobbiamo inevitabilmente legarci ai già citati Monti Volsini, Cimini e Sabatini. A testimonianza della loro origine vulcanica, infatti, troviamo la presenza di tre laghi. Rispettivamente: il Lago di Bolsena quello di Vico e il Lago di Bracciano.
Stessa origine, quindi vulcanica, per i laghi di Albano e di Nemi, l’ormai prosciugato bacino di Ariccia ed i laghetti fossili di Giuturna. Tutti da assolutamente da vedere. Così come i laghi costieri del Parco nazionale del Circeo.
Ma un’altra attrazione importante, seppur forse sottovalutata, è quella rappresentata alla voce escursioni mare Lazio. Tra le località balneari e i borghi di mare più importanti della regione troviamo San Felice Circeo, Sperlonga, Anzio, Nettuno, Formia, Gaeta, Sabaudia e Terracina.
E con questo è tutto, si conclude qui la nostra guida sulle gite naturalistiche Lazio. Non ti rimane che scegliere quale tappa visitare per la tua prossima uscita fuori porta. Adesso non hai che l’imbarazzo della scelta. Buona escursione.