Cosa ti blocca nel trovare lavoro?

Il tuo percorso scolastico è finito e sei fermo senza fare nulla da troppo tempo. Cosa ti blocca nel trovare lavoro? È questa la domanda che dovresti porti, prima di riprendere a mandare ossessivamente curriculum e a deprimerti per l’assenza di risposte.

Fermati un attimo a riflettere e concentrati su te stesso. Prova a isolarti e a non prendere in considerazione quello che la famiglia si aspetta da te. Per iniziare una proficua ricerca di lavoro devi focalizzarti solo sulle tue inclinazioni e sulle tue aspettative personali. Prendi un quaderno o apri un file e inizia a scrivere semplicemente Cosa fare dopo il diploma? o Cosa fare dopo la laurea? e compila la tua personale lista di desideri lavorativi.

Non riesco a trovare lavoro! Ma sai quale lavoro cercare?

Le difficoltà nella ricerca del lavoro nascono, spesso, quando non si ha in mente un obiettivo preciso. Se sai soltanto di dovere/volere lavorare e rispondi a qualsiasi annuncio, la tua ricerca potrebbe rivelarsi davvero complessa.

Fermati un attimo a riflettere su cosa vorresti fare. Compila la tua lista di professioni e fai una verifica. Per ciascun lavoro approfondisci le competenze richieste e le qualità personali indispensabili. Ami stare all’aria aperta e non ti dispiacerebbe lavorare come agricoltore o giardiniere, ebbene cerca di capire se disponi già di tutte le competenze necessarie.

Dopo aver fatto questa verifica incrociata, scarta tutte le professioni per le quali ti mancano sia qualifiche professionali che qualità personali. In questo modo risparmi tempo prezioso e ti eviti qualche frustrazione in più. Assenza di competenze e di predisposizione personale portano a un’unica conclusione: non sei tagliato per quel determinato ruolo, anche se a livello ideale non ti dispiacerebbe ricoprirlo.

Questa analisi preliminare ti aiuterà a capire cosa vuoi fare davvero della tua vita. Se hai capito qual è il lavoro perfetto per te, puoi pensare anche di iniziare un percorso di formazione specifico, utile a indirizzarti verso quella determinata professione.

Ti sei reso conto che il lavoro da dipendente non fa al caso tuo? Bene, questo è il momento di capire se la tua strada è quella del libero professionista o dell’imprenditore. Se vuoi fondare una tua impresa, la domanda cosa ti blocca nel trovare lavoro? ha una risposta precisa, nessuno degli annunci a cui rispondi prevede un ruolo da imprenditore.

Evita le pressioni

Prova a immaginare che qualcuno ti ponga a bruciapelo la domanda Cosa ti blocca nel trovare lavoro. Se ti fermi a riflettere, riuscirai sicuramente a individuare la risposta. Oltre alla mancanza di un obiettivo preciso, le aspettative della famiglia sono spesso il grande ostacolo. Genitori esigenti o al contrario genitori preoccupati possono essere molto controproducenti.

In molti casi non è d’aiuto neanche l’ambiente. Se sei circondato da coetanei che non hanno avuto particolari difficoltà, potresti sentirti depresso e ansioso. Questo non è certo uno stato d’animo che facilita la ricerca di lavoro. È questo il tuo problema? Allora, una buona soluzione potrebbe essere cercare lavoro altrove. Allontanarsi cioè dall’ambiente che ti causa stress per provare a cercare la tua strada. Per quelli che non hanno paura delle scelte radicali potrebbe funzionare anche un trasferimento all’estero.

Qualche consiglio per trovare lavoro più facilmente

Spesso, la domanda cosa ti blocca nel trovare lavoro? ha risposte molto banali, che non hanno a che vedere con stati d’animo particolari. A volte non si sa semplicemente da dove cominciare e si improvvisa, finendo per entrare in un brutto circolo vizioso. Ti proponiamo una piccola check list con tutti i passi da compiere per far sì che la ricerca di lavoro non sia troppo complessa. Controlla tutti i punti per verificare se ne hai saltato qualcuno a cui è imputabile il tuo blocco:

  • CV breve e conciso contenente tutte le informazioni più rilevanti sulla formazione e sul percorso professionale. Controlla se il tuo CV è privo di errori ortografici/di battitura ed è chiaro e sintetico.
  • invio dello stesso CV per tutti gli annunci. Se ti canditi per tante posizioni diverse, sarebbe meglio modificare il curriculum mettendo in evidenza competenze ed esperienze più in linea con la singola professione
  • presenza online curata e adeguata al profilo professionale a cui si ambisce. Profilo Linkedin aggiornato e redatto preferibilmente in italiano e inglese. Fai subito una verifica sui tuoi profili e sulla tua presenza sul web. In fondo, una povera insegnante elementare negli Stati Uniti ha perso il lavoro per via di una foto in cui compariva con una bottiglia di birra in mano e dichiarava di  aver bevuto troppo.
  • invio dei curriculum esclusivamente online. Ti sei affidato solo ai portali online? A bloccarti nella ricerca potrebbe essere l’uso di un unico canale. Dovresti diversificare utilizzando agenzie interinali, navigator e networking. Quest’ultimo, per esempio, funziona ancora molto bene, soprattutto nelle cittadine di medie e piccole dimensioni. Puoi fare network anche online, prendendo contatto con persone che svolgono la professione a cui sei interessato. Quei professionisti, infatti, sono una preziosa fonte di informazioni e potrebbero consentirti di venire a conoscenza di interessanti opportunità lavorative.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Stockasso


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