Come memorizzare meglio? 5 tecniche mnemoriche da provare
Vuoi imparare come memorizzare meglio?
Allora ecco una buona notizia per te: sei nel posto giusto. In questo articolo, infatti, ti aiuteremo a farlo, suggerendoti le migliori tecniche di richiamo alla memoria che ti consigliamo di provare. Perché potrebbero risolvere i tuoi problemi di concentrazione e migliorare la tua capacità di apprendere e ricordare.
Questo perché, avere una buona memoria può aiutarti in tante situazioni della vita. A partire dallo studio: sia per quanto riguarda come studiare velocemente, ma allo stesso tempo anche per come studiare bene? Allora non perdiamo tempo: concentrati perché stai per scoprire quali sono i cinque consigli che abbiamo da darti.
Come aumentare la memoria
Nei paragrafi che seguono, troverai dunque cinque consigli su come riuscire a memorizzare. Cinque consigli che spaziano dall’alimentazione allo studio, dal divertimento a come prendere appunti, dall’organizzazione alla preparazione di un esame. Buona lettura.
Curare l’alimentazione aiuta la memoria
Mens sana in corpore sano, ci hanno insegnato i latini. Prenderti cura del tuo corpo e del tuo organismo, aiuta dunque anche la tua mente e di conseguenza la tua memoria. In quest’ottica acquisisce grande importanza l’alimentazione.
Il primo consiglio su come memorizzare meglio, dunque, è quello di seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di fosforo, vitamine, ferro e magnesio.
Le prime due, infatti, sono un toccasana per la memoria vera e propria. Il ferro, invece, aiuta in particolare la concentrazione. Mentre il magnesio aumenta la sopportazione della stanchezza fisica e mentale.
App e giochi per la memoria
Come memorizzare meglio divertendosi? Semplicemente giocando. Diversi neurologi, infatti, sostengono vi sia una stretta relazione tra le persone che si cimentano in giochi per il cervello e le loro capacità mnemoniche. Ecco tre esempi pratici:
- Memorando. Consiste in 15 tipi di esercizi per la mente Disponibile anche in versione app per smartphone. La trovi su Play Store, App Store e Amazon;
- Neuro Nation. Altro gioco sviluppato sotto forma di app, sviluppato da alcuni neuroscienziati al fine di aumentare la concentrazione, consolidare la memoria, testare la tua intelligenza e allenare il pensiero logico;
- Memory. Uno dei giochi per il cervello più popolari. Il nome lascia subito intendere cosa serve per vincerlo: un’ottima memoria. Si tratta di un gioco di carte per bambini, nel quale i giocatori devono accoppiare le carte. Queste vengono mescolate e disposte a dorso coperto sul tavolo ordinatamente o a casaccio. Ognuna di esse ha un doppione. A turno i concorrenti hanno la possibilità di girare due carte, finché non trovano la coppia esatta. Se il tentativo fallisce, le carte tornano coperte e si passa la mano. Risulta dunque fondamentale ricordare quali carte sono state temporaneamente scoperte nei tentativi andati a vuoto. In modo di accoppiarle qualora dovessi trovare il doppione nel corso del gioco.
Non è un gioco, ma un’altro tipo di allenamento divertente potrebbe essere quello di esercitarti su come imparare a memoria una poesia oppure come memorizzare un discorso. L’allenamento, sotto forma di gioco o meno, paga sempre.
Seguire le lezioni e studiare poco alla volta
Quante volte ti sei detto “non riesco a memorizzare quando studio“? Proviamo allora a capire come assimilare i concetti che si studiano nella maniera migliore per poterle ricordare come si deve.
In quest’ottica è fondamentale seguire attentamente le lezioni fin da subito e prendere appunti. Imparare con calma e comprendere la materia bene a piccole dosi può aiutarti, al punto che potrebbe bastarti una sola lettura del libro, o addirittura solamente un piccolo ripasso, per essere già pronto per l’esame. Concentrarti quando ascolti la spiegazione del docente ,e fugare subito ogni tuo dubbio, potrebbe farti guadagnare tempo libero e risparmiare una forte dose di stress.
Fissa inoltre ben in mente la data dell’esame e stabilisci prima quanto tempo al giorno dedicare allo studio per preparare la materia. Se riesci ad organizzare e a scandire bene le tue giornate, riuscirai a trovare il tempo per prepararti all’esame senza compromettere la tua tenuta psico-fisica e senza rinunciare alla tua vita sociale.
Di tutto questo la tua mente e la tua memoria ne gioveranno sicuramente. E probabilmente anche il tuo rendimento.
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Le mappe concettuali
Ed eccoci giunti al quarto consiglio su come memorizzare meglio, dopo la cura dell’alimentazione, i giochi di memoria e come comportarti durante le lezioni.
È il momento di parlare di mappe concettuali. Una mappa concettuale altro non è che la trasposizione, all’interno di un grafico, delle tue conoscenze su un determinato argomento (o dei tuoi libri, appunti e riassunti) e delle connessioni cognitive che esso può generare.
Una mappa di questo tipo, per essere veramente efficace, deve rispondere a sei caratteristiche principali:
- Partire dall’identificazione dei concetti per poi creare le connessioni associative tra loro;
- Presentare una struttura complessiva di tipo reticolare, risultato della creazione di diversi nodi concettuali;
- Devono essere indicati in maniera chiara il tema principale e l’ambito di analisi;
- Va sviluppata dall’alto verso il basso. Pur concedendo connessioni trasversali;
- Ogni nodo deve rappresentare un concetto elementare racchiuso all’interno di una figura geometrica;
- Le relazioni che collegano i nodi concettuali devono essere di tipo connessionista e generalmente raffigurati con delle frecce orientate, etichettate solitamente con un predicato descrittivo.
Cerca di collegare gli argomenti in maniera corretta, ma anche chiara.
In poche parole, si tratta di mettere in relazione più concetti, scaturiti da uno di partenza, e trascriverli in forma grafica. Schematizzarli. Una mappa del genere si basa sul metodo di “apprendimento significativo”, contrapposto quindi al cosiddetto “apprendimento meccanico”. Si tratta di un’ottima tecnica per memorizzare ed ottimizzare tempo ed energie, conseguendo risultati sorprendenti.
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Studiare attraverso l’e-learning
Eccoci giunti al quinto ed ultimo consiglio su come memorizzare meglio.
Frequentare un corso e-learning, specialmente se sei uno studente lavoratore, può aiutarti a memorizzare e ripassare meglio. Questo perché ti permette di seguire le lezioni online da dove vuoi e quando vuoi. Potendo così scegliere il momento, il luogo e la situazione in grado di far rendere al meglio la tua memoria. Inoltre puoi riascoltarle ogni volta che vuoi, senza alcun limite al numero di visualizzazioni. Naturalmente, se sei uno studente Unicusano, da questo punto di vista sei molto agevolato, in quanto la nostra Università telematica rappresenta una vera e propria eccellenza in questo settore.
E con questo, almeno per il momento è tutto. Adesso la nostra guida su come memorizzare meglio è davvero completa ed esaustiva in tutte le sue forme. Ti abbiamo consigliato cosa mangiare, quali giochi fare, come organizzare lo studio, migliorare l’apprendimento attraverso le mappe concettuali e sfruttare la tecnologia.
Alcuni di questi suggerimenti o di queste tecniche potrebbero sembrare scontate, ma così non è. Altre forse non le conoscevi. In ogni caso siamo convinti che possano esserti d’aiuto. E poi, come si dice, tentar non nuoce.