Specializzarsi in bioenergetica applicata allo sport: il master per allenatori e atleti.

Come qualsiasi altro campo umano, anche lo sport si sta sempre più aprendo a un punto di vista più olistico e consapevole rispetto a come sia stato approcciato e le dinamiche e le credenze seguite finora.

Una mente forte e una consapevolezza forte, oltre che un corpo forte sono oggi alla base del successo di un atleta, come anche uno stile di vita sano, lontano da alterazioni del proprio organismo e del proprio fisico per poter risultare più forte e raggiungere il podio.

E questo vale sia per gli sportivi, che per chi li allena. Sapere cosa significa allenare mente e consapevolezza significa passarci per primi e fare esperienza diretta delle difficoltà e dei benefici che s’incontrano sulla via, come gestirli e come ottenere il meglio.

Partendo dal presupposto che sempre più negli ultimi anni la psicologia ha subito forti cambiamenti e adeguamenti date numerose e importanti scoperte avvenute in merito negli ultimi tempi nell’ambito dello neuroscienze, sia per quanto riguarda i concetti che le metodologie di riferimento, quando parliamo di psicologia applicata allo sport, si è visto come essa possa essere applicata e risultare un grande strumento per raggiungere una performance di successo da parte dell’atleta. L’atleta è infatti un individuo e, in quanto tale,  ha risposte psicologiche più o meno benefiche rispetto a determinati stimoli e ambienti.

Sono quindi fiorite sempre più tecniche e numerosi metodi che hanno appunto il fine di migliorare il benessere e quindi i risultati di un atleta prendendo in netta e grande considerazione la sua personalità.

Fino a qualche anno fa, infatti, lo stesso approccio psicologico, spesso portato all’esasperazione, veniva applicato a tutti gli atleti indipendentemente dal loro carattere e dalle loro tendenze. Questo approccio prevedeva il potenziamento incondizionato della prestazione attraverso sforzi mirati ad allenare la concentrazione, la visualizzazione e la resistenza rispetto agli stati di ansia, di stress o di pressione psico-fisica. D’altra parte, però, non si prendeva in considerazione la capacità dell’atleta di riconoscere effettivamente tali emozioni, avere consapevolezza del proprio corpo e delle risposte da esso fornite ai vari stimoli. In altri termini, c’era l’intenzione di gestire qualcosa che spesso, in primis, non veniva nemmeno riconosciuto a causa di una scarsa consapevolezza.

Le neuroscienze hanno quindi invitato a una nuova prospettiva e a un nuovo approccio, che abbandona la concezione “parcellizzata” di un atleta e conferisce grande importanza all’integrazione di risorse e linguaggi mirati allo sviluppo dell’individuo, fondamentali per una buona riuscita anche dello sviluppo dello sportivo.

Nasce quindi l’unità mente-corpo, che rivoluziona la concezione e il “funzionamento” di un’atleta e sposta l’attenzione sulla consapevolezza del sé psicocorporeo e che quindi modifica anche in maniera drastica i diversi possibili allenamenti e i metodi con cui un’atleta viene stimolato.

Tra le varie tecniche, fa capolino anche la bioenergetica, ancora tutta da scoprire, ma sempre più utilizzata in relazione allo sport e alla preparazione dell’uomo-atleta. Ma di cosa si tratta esattamente? E come fare a specializzarsi in bioenergetica per lo sport?

Grazie a questa guida Unicusano daremo risposta a queste domande.

bioenergetica per lo sport

Cos’è la bioenergetica.

La bioenergetica è una nuova tecnica psicocorporea che associa all’analisi psicologica e del carattere tecniche respiratorie, esercizi fisici, posture, posizioni e contatti corporei per poter affrontare un percorso di elaborazione di “blocchi energetici” e meccanismi difensivi che possono generare situazioni di disagio e sofferenza nel paziente.

Essa è quindi finalizzata ad integrare corpo e mente, unendoli al fine di aiutare e portare la persona ad uno stato di benessere psicofisico. La bionergetica, infatti, si basa moltissimo sulla psicosomatica, che prevede che ogni blocco caratteriale e psicologico si rifletta sul corpo e che, di contro, ogni condizione corporea sia un messaggio ben chiaro della nostra condizione interiore.

Si focalizza quindi sul problema psicologico, ma anche sulla sua espressione fisica, al fine di dare equa importanza ad ambo le “realtà” di cui l’uomo è composto e che permettono un fluire equilibrato dell’energia. Per energia s’intende la capacità di desiderare e di provare piacere in maniera libera e naturale, senza reprimersi, soffocarsi e in generale bloccare le proprie emozioni e i propri desideri.

Tali blocchi, infatti, portano a rigidità corporee, la così detta corazza muscolare, e a mancanza di contatto e consapevolezza emozionale. Questi blocchi psicofisici, ovviamente, sono un ostacolo per l’espressione e il benessere di un individuo e, se visti da un punto di vista sportivo, possono comportare un blocco anche rispetto alla sua prestazione.

Grazie ad una terapia bioenergetica, infatti, è possibile ripristinare un naturale, equilibrato e pieno stato di carica energetica. Questo avverrà attraverso un lavoro corporeo, l’espressione delle emozioni e il supporto, in ultimo, di un’elaborazione analitica più “vocale”, ristabilendo l’equilibrio tra corpo e mente, recuperando l’energia che è dentro e non acquisendone di nuova da fuori.

bioenergetica applicata allo sport

Specializzarsi in bioenergetica per lo sport.

Per chi intende approfondire le proprie conoscenze in merito alla bioenergetica applicata allo sport e acquisire nuovi strumenti e nuove tecniche per poter migliorare la propria attività non solo di psicologo sportivo, ma anche di allenatore, l’Università Telematica Niccolò Cusano propone a Rieti, come anche in tutta Italia, il Master online in Psicologia dello Sport: Allenarsi per allenare il Sé psicocorporeo degli atleti – Sperimentazione attiva di tecniche bioenergetiche applicate allo sport.

Si tratta di un percorso formativo che intende fornire competenze professionali particolarmente innovative, di immediata applicazione e al passo coi tempi, in grado di dare una vera e propria possibilità di svolta a livello di carriera.

Il master permetterà quindi agli studenti di sviluppare la capacità di saper approcciare alla psicologia dello sport sotto nuovi punti di vista e secondo la sua complessità multidimensionale. Si sperimenteranno l’acquisizione di un modello operativo come l’integrazione di contributi multidisciplinari, come ad esempio la psicologia, la medicina, le scienze motorie, la fisioterapia e la nutrizione. In ultimo, ma non meno importante, gli studenti apprenderanno come progettare interventi personalizzati rivolti ai singoli atleti, ai singoli componenti dello staff tecnico, alle Società e alle famiglie, come anche sapranno intervenire consapevolmente grazie ad una nuova competenza tecnica e metodologica in merito.

Lo studente, anche e soprattutto attraverso un’esperienza diretta di tali metodologie e strumenti, imparerà la bioenergetica applicata allo sport, provandone direttamente su pelle gli effetti e le dinamiche da essa generate o modificate.

Il master si propone quindi come un corso di studi adatto sia a chi vuole procedere nella propria specializzazione accademica sia per chi, già operatore attivo nel settore, intenda aggiornare le proprie competenze professionali e i propri strumenti.

Per maggiori informazioni, non esitate a chiedere subito qui: lo staff Unicusano è a vostra disposizione.

L’offerta formativa del master.

Per permettere questo tipo di aggiornamento e questo tipo di esperienza diretta, l’offerta formativa del Master in bioenergetica applicata allo sport sarà spiccatamente job oriented e basata su un metodo molto pratico e hands on. Nello specifico, le materie trattate saranno:

  • Psicologia dello sviluppo e attività sportiva – In questo modulo verranno approfonditi temi come la psicologia dello sport, dai cenni storici alle normative in vigore attualmente, la psicologia dell’età evolutiva e tutte le varie tappe dello sviluppo di un individuo, il modello di riferimento per un approccio globale bio-psico-emotivo e l’analisi della figura dell’adulto e dell’atleta al giorno d’oggi, come essa si sviluppa nel contesto sociale e il ruolo che lo sport ricopre all’interno di questo stesso concetto. Verranno approfonditi temi come fragilità, vulnerabilità e capacità di adattamento.
  • Sport individuale e sport di gruppo – La psicologia dello sport verrà applicata agli sport di squadra, esaminando le dinamiche di gruppo, di coesione e di cooperazione. Verranno approfondite le abilità e i processi richiesti negli sport svolti fianco a fianco e in merito verranno esaminate le differenze tra interazioni parallele e interazioni differite. La psicologia dello sport verrà poi applicata invece agli sport individuali, esaminando quindi lo stato di flow e la peak performance individuale, come anche la capacità egosintonica dell’atleta e la sua capacità di resilienza.
  • L’allenamento dello sportivo – Verrà sviluppato lo stato di allenamento, i suoi principi fondamentali e la sua formazione sportiva. Verranno inoltre approfonditi concetti come la programmazione, la valutazione e l’organizzazione di un processo di allenamento efficace e salutare.
  • Le abilità mentali dell’atleta – Competenza e abilità mentale: questi concetti verranno approfonditi insieme alle competenze cognitive, a quelle emotive e alla consapevolezza del Sé, sia in condizioni ordinarie, che sotto pressione.
  • L’allenamento del Sé psicocorporeo – Verranno svolte esperienze di base riguardo al Sé psicocorporeo e rispetto al concetto di “radicamento” tipo della bioenergetica. Consapevolezza del Sé e gestione delle emozioni assumeranno un ruolo chiave, come anche l’affermazione del Sé e delle proprie emozioni, sia in ottica di sviluppo personale che di sviluppo sportivo.
  • Educazione alla salute – Il concetto di prestazione verrà esaminato dal punto di vista del doping, contrapposto ad un approccio “ecologico” e salutare dell’attività sportiva.

bioenergetica sportiva

Gli sbocchi lavorativi.

Gli sbocchi lavorativi di un master di questo tipo sono molti, come anche le possibilità di carriera che sblocca per chi lo segue. Bisogna infatti pensare che si tratta di un corso di studi che nasce dall’esigenza di moltissimi professionisti del settore, come ad esempio allenatori, istruttori, psicologi dello sport, atleti e tecnici di acquisire nuove tecniche e metodologie sportive che siano di semplice applicazione, ma anche molto efficaci e che, appunto, rispondano ai parametri più olistici che vigono ad oggi anche nel mondo dell’attività fisica, che si tratti di attività agonistica o amatoriale.

Le opportunità lavorative dei partecipanti, quindi, si espandono, comprendendo Enti, Federazioni, Scuole calcio Figc, Società Sportive dilettantistiche e professionistiche per l’attività di base e il settore giovanile, Circoli sportivi e Scuole di ogni grado.

Il proprio operato potrà integrarsi con le figure già esistenti, caratterizzato però da competenze più ampie e professionali rispetto al ruolo che si va a ricoprire.

Perché scegliere di studiare online.

Giunti a questo punto, saranno probabilmente in molti a chiederselo: se si tratta di un master così pratico e sperimentale, perché scegliere di seguirlo online?

La risposta è nelle tante opportunità che l’opzione telematica offre. Se questo corso di studi si rivela così job oriented, infatti, è proprio grazie alla sua natura in rete.

Le piattaforme telematiche, infatti, permettono l’accesso alle lezioni e al materiale didattico 24 ore su 24 da un qualsiasi dispositivo connesso ad internet, lasciando allo studente piena libertà di scegliere dei suoi tempi, dei suoi luoghi e delle sue modalità di studio.

In questo modo, il tempo verrà ottimizzato al massimo, permettendo a chi segue questo master non solo di conciliarlo senza problemi con una carriera già avviata, ma anche di intraprendere tirocini, corsi integrativi ed esperienze lavorative che amplieranno ancora di più l’esperienza reale del masterando, rafforzando il suo CV, le sue capacità professionali e le sue possibilità di placement al termine degli studi.

Il tutto, con il supporto sul territorio dei Learning Centre, presente anche a Rieti, e dei tutor personali, che hanno come scopo proprio quello di supportare, consigliare e seguire lo studente durante tutto il percorso accademico, così da assicurarsi che egli raggiunga con successo i suoi obiettivi, sia a livello universitario che lavorativo.

Studiare online equivale quindi ad avere molte più opportunità e molto più tempo e spazio per approfondimenti e work experience, diventando dei veri professionisti o aumentando ancora di più la propria esperienza.


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