Come si fa il riassunto della tesi? La guida step by step

Sei alla ricerca di consigli su come fare un riassunto della tesi?

In questa guida ti spiegheremo come si fa un riassunto e come può utilizzarlo al fine di perfezionare la tesi e preparare la discussione finale in sede di laurea.

Se sei in procinto di laurearti, infatti, ricorda che curare i dettagli è importante. Come scegliere il titolo della tesi  in maniera efficace e originale o sintetizzare le parti essenziali in un abstract coerente e che ti aiuti a memorizzare facilmente le parti salienti che compongono il tuo elaborato.

Vuoi saperne di più? Molto bene, allora non perdiamo tempo ed andiamo subito al punto: come si fa il riassunto della tesi. Buona lettura.

Riassunto tesi di laurea: come scriverlo e perché

Una tesi che si rispetti prevede al suo interno un abstract con i punti fondamentali trattati da consegnare al docente di riferimento o alla commissione di laurea. Inoltre avere un riassunto del tuo lavoro può certamente aiutarti a ripassare tutti e prepararti alla discussione. Ecco perché, nei paragrafi che seguono, vedremo proprio cos’è un abstract e come fare un riassunto davvero utile a questi scopi.

Abstract: significato

Quando parliamo dell’abstract della tesi di laurea facciamo riferimento ad una breve sintesi del contenuto del documento. Una sintesi della tesi, appunto, capace di sintetizzare i punti fondamentali trattati.

Quali sono le caratteristiche fondamentali rispetto ad un qualunque riassunto? La funzione dell’abstract è quella di riepilogare i punti salienti di una tesi, partendo dall’argomento e illustrando la metodologia utilizzata, i dati elaborati e la spiegazione dei risultati a cui si è giunti.

Attenzione però: non confondere l’abstract con l’introduzione, sebbene entrambe potrebbero essere considerate una forma di riassunto tesi. In realtà i punti di vista, la struttura e gli obiettivi delle due cose sono piuttosto diverse.

L’introduzione, infatti, ha lo scopo di anticipare ciò che tratterai nella tua tesi, ma senza entrare nel merito del contenuto vero e proprio. La parte introduttiva ha dunque solo il compito di illustrare al lettore ciò che troverà all’interno dell’elaborato. L’abstract è invece una breve sintesi del contenuto della tesi, quindi entra maggiormente nel merito dei concetti e degli argomenti trattati. Sintetizzandoli, appunto, rispetto alla lunghezza della tesi.

L’abstract della tesi serve quindi principalmente a quattro scopi:

  1. Introdurre l’argomento trattato, il perché lo si è scelto e la correlazione con il titolo;
  2. Sintetizzare gli aspetti importanti, fornendo informazioni sulla tesi anche a chi non ha tempo di leggerla per intero;
  3. Offrire una prima panoramica piuttosto completa della tesi, illustrando i punti salienti trattati;
  4. Illustrare accuratamente la metodologia di lavoro adottata e il perché della scelta di un determinato approccio.

Tutto chiaro fin qui? Una volta fatte queste doverose premesse, andiamo a vedere nello specifico come realizzare un riassunto tesi come si deve.

La guida step by step

come si fa un riassuntoEntriamo adesso nel merito di come redigere un riassunto tesi concretamente. Partendo da presupposto che non esistono non esistono delle regole valide universalmente e per tutte le situazioni. In particolare sul focus di cosa è più importante mettere in evidenza, un conto è stilare un riassunto per uso personale legato al ripasso dei concetti chiave, un altro è l’abstract ufficiale da inserire all’interno o in allegato alla tesi. Bisogna poi vedere se si tratta di una tesi di laurea triennale, magistrale o relativa ai master universitari. Così come un conto è fare un abstract tesi architettura, un altro di letteratura. Piuttosto che un abstract tesi medicina o giurisprudenza e via dicendo.

Ciò nonostante, possiamo darti molti consigli utili. Se hai bisogno di un semplice riassunto per studiare, puoi anche fare delle mappe concettuali. Su carta o magari affidandoti a qualche app per fare grafici. Oppure, più semplicemente, stilare una scaletta da seguire, in modo da avere già chiari i punti da ricordare e affrontare in sede di laurea.

Per quanto riguarda invece l’abstract “ufficiale”, considera che un buon riassunto tesi di questo tipo, di solito deve rientrare nel 5% dell’intera lunghezza della tesi. Mantieniti dunque tra le 250 e le 300 parole.

Ecco i tre passi fondamentali da seguire per realizzare un riassunto tesi che possa costituire un perfetto abstract:

  1. Prima di tutto analizza l’argomento della tua tesi, esplicando le domande e le teorie che hai formulato nello svolgimento di essa;
  2. Subito dopo specifica l’approccio scelto e il metodo utilizzato e l’approccio scelto per trattare l’oggetto d’indagine, evidenziandone i punti salienti;
  3. Giungi alle conclusioni. Ovvero specifica i risultati che hai ottenuto da questo lavoro.

A questo punto, non rimane che curare lo stile del riassunto della tesi.

Come scrivere un abstract: accorgimenti di stile

Proseguiamo la nostra guida su come scrivere il riassunto della tesi, con qualche consiglio dal punto di vista stilistico.

Quando scrivi un abstract è consigliabile farlo utilizzando la forma impersonale, anziché parlare in prima persona. Per quanto riguarda invece i tempi verbali, meglio presente o il passato prossimo.

Inoltre ricorda anche che nel caso in cui utilizzassi degli acronimi, è necessario specificare tra parentesi il loro per esteso il loro significato alla prima citazione. Se prendiamo un esempio di abstract di una tesi sul commercio, in questo caso può essere GDO (Grande Distribuzione Organizzata). Oppure Mass Market Retailers in caso di abstract in inglese.

Utilizza un linguaggio appropriato al contesto, niente slang. E naturalmente cerca di evitare errori grammaticali. Un conto è fare un riassunto dei tuoi appunti per uso personale, un altro è fare una sintesi della tua tesi di laurea da consegnare a chi deve giudicare il tuo lavoro. Quindi rileggi e controlla sempre il testo prima di consegnarlo e andarlo a discutere.

Ricorda, inoltre, che l’abstract deve essere coerente e strettamente collegato al titolo delle tesi.

Dove collocare l’abstract riassuntivo della tesi

Concludiamo la nostra guida su come scrivere il riassunto della tesi, andando a specificare dove inserire l’abstract all’interno della tesi.

Esso va solitamente questo va collocato in mezzo tra la prefazione e l’indice. Lo sviluppo generale dell’elaborato va dunque articolato partendo proprio dall’eventuale prefazione, seguita dall’abstract, dall’indice che deve evidenziare la struttura dell’elaborato, l’eventuale introduzione che deve illustrare finalità e contenuti del lavoro, 3 o 4 capitoli (in base al tipo di tesi e di laurea triennale o magistrale) suddivisi almeno in 4 o 5 paragrafi e corredati da note a piè di pagina in cui si citano monografie, articoli e altri documenti ai quali si è fatto riferimento, virgolettando i passi che vengono riportati nel testo o nelle note stesse. Per finire con le conclusioni e i riferimenti bibliografici e sitografici.

E con questo, almeno per il momento, è tutto. La nostra guida sul riassunto tesi ora è davvero completa ed esaustiva. Adesso tocca a te completare il tuo elaborato verso la laurea seguendo gli accorgimenti che ti abbiamo suggerito all’interno di questo articolo.


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