Psicologia dell’adolescenza: quello che devi sapere

Sei alla ricerca di maggiori informazioni su psicologia adolescenza e disagio giovanile?

Che tu sia un genitore con figli ribelli difficili da gestire o un giovane in preda a delle crisi adolescenziali, non preoccuparti: in questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere su questa tematica: dallo sviluppo dei ragazzi e delle ragazze ai disturbi della crescita. Ma anche libri, master e corsi di laurea consigliati sull’adolescenza psicologia dello sviluppo e, per alleggerire il tema e offrirti spunti di riflessione, una serie di aforismi e citazioni famose

Vuoi saperne di più? Allora non perderti i prossimi paragrafi di questa guida, perché entreremo subito nel merito della questione. Buona lettura.

Adolescenza: problemi e soluzioni

L’adolescenza è un periodo delicato della vita di ognuno di noi. Si tratta di un’età segnata da molte scoperte e cambiamenti, sia fisici che di natura emotiva. Un periodo nel quale ci si forma e si comincia a scontrare con la realtà quotidiana. Dai primi veri amori al rapporti interpersonali e quelli con i soldi. Ecco perché è un argomento di cui si parla tanto. Dagli articoli psicologia su siti e giornali vari, al classico tema sull’adolescenza e i suoi problemi che a tutti viene chiesto prima o poi di scrivere a scuola. Ma questa guida vuole essere qualcosa di diverso.

Adolescenza: età, definizione e psicologia dello sviluppo

Iniziamo con il cercare di definire cos’è l’adolescenza oggi, partendo dalla sua definizione per circoscriverne età e problematiche.

L’enciclopedia Treccani da questa definizione adolescenza:

«L’età della vita umana interposta tra la fanciullezza e l’età adulta. È un periodo particolarmente problematico dell’esistenza, specie per le risonanze psicologiche del mutato rapporto tra l’adolescente e il proprio corpo. Lo sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari produce, infatti, situazioni nuove.

[…] Ansie caratteristiche dell’adolescente sono poi quelle derivanti dal distacco dai legami affettivi intrafamiliari, con inversione della valutazione affettiva del mondo familiare rispetto a quello extra-familiare. Non più fanciullo e non ancora adulto, l’adolescente trova generalmente sicurezza nel rapporto di amicizia con un coetaneo dello stesso sesso, o inserendosi in un gruppo. Legati alla crescente autonomia affettiva dalla famiglia sono anche i processi di idealizzazione di figure extra-familiari (‘modelli’), con le quali l’adolescente si identifica. L’adolescente è infine capace di una più ricca articolazione dell’attività mentale, in virtù di una minore dipendenza dai dati percettivi.

L’adolescenza è, dunque, caratterizzata dalla manifestazione e dall’azione di un fattore dinamico, l’Io, che è al centro dell’interesse di quasi tutte le correnti psicologiche più recenti, anche se derivate dalla psicoanalisi. L’Io dà origine a espressioni produttive e creative, che promuovono una nuova dinamica anche libidinale». 

Possono spiegarsi così diverse paure adolescenziali nonché alcuni comportamenti di figli aggressivi verso genitori. Se questi non trascendono, possono essere aspetti tipici dell’adolescenza che possono scemare con il tempo o comunque essere risolti o disciplinati.

Lo studio dello sviluppo del bambino si definisce invece psicologia dell’età evolutiva, mentre lo studio dell’evoluzione e del comportamento umano dal concepimento alla morte, quindi anche nel periodo dell’adolescenza, psicologia dello sviluppo.

Sviluppo adolescenza maschile: sintomi della crescita

Spesso si tende a ritenere che, in età adolescenziale, le ragazze presentino tratti maggiori di maturità rispetto ai ragazzi. Ma è specialmente in ambito sessuale che la psicologia adolescenza maschile e quella femminile hanno generalmente caratteristiche e reazioni differenti.

A tal proposito, sempre all’interno della definizione Treccani di adolescenza, si legge:

«L’interesse per l’altro sesso può tradursi in comportamenti seduttivi, ma spesso, soprattutto nei maschi, si risolve in attività masturbatorie, in cui vengono impegnate le facoltà immaginative in via di sviluppo».

I cambiamenti fisici nell’adolescenza maschile portano ad esplorare il proprio corpo e a sviluppare una sessualità. Anche in questo caso, se non si trascende, non si tratta di disturbi della crescita anomali o che vanno curati, è semplicemente la natura che fa il suo corso.

Crescita e adolescenza femminile

Affrontato il punto di vista maschile, passiamo adesso alla categoria psicologia adolescenza femminile.

In questo caso la stessa definizione enciclopedica precedente specifica che

«La prima mestruazione è, per la donna, un’esperienza psicologica fondamentale; per l’uomo, la maturazione dei caratteri sessuali costituisce in misura minore una fonte di ansia».

Insomma, la crescita in adolescenza femminile da questo punto di vista può essere più complicata di quella maschile, sia perché più dolorosa e traumatica dal punto di vista fisica che psicologico e di percezione esterna. Questi passaggi possono rendere più mature le ragazze rispetto ai ragazzi, come accennavamo nel paragrafo precedente, in quanto tali difficoltà possono forgiare il carattere più rapidamente. Così come, però, potrebbero rendere una ragazza più timida e introversa e/o aumentare di contro la sua aggressività, in generale o nei confronti dei genitori o alcune persone precise.

Anche gli sbalzi d’umore e le insicurezze possono essere frequenti, ma se sei un’adolescente devi capire che ciò non significa che ci sia qualcosa di sbagliato in te. Si tratta solo di un passaggio fisiologico della vita di tutte. Ricorda quindi che i momenti più difficili passeranno e rimarranno solo un ricordo. Deprimerti, chiuderti in te stessa, farti del male, decidere di non mangiare o, al contrario, di sfogarsi con il cibo, non è la soluzione. Se hai un problema di questo tipo puoi parlarne con un genitore, con le amiche, un ginecologo, uno psicologo o comunque con chi ti senti più a tuo agio.

Se invece sei un genitore che vuole invece aiutare la propria “bambina”, tienila d’occhio senza farle troppe pressioni e senza metterla in imbarazzo. Devi essere complice, non assillarla. E ricorda di farla sottoporre a regolari controlli presso il/la ginecologo/a di fiducia, in modo da infonderle maggiore sicurezza e cognizione di ciò che le sta accadendo.

Adolescenza e problemi comportamentali

Chiarito cosa si intende per “psicologia adolescenza” maschile e femminile e quali sono i principali tratti distintivi e sintomi della crescita ad essa legati, cerchiamo di classificare i principali disturbi comportamentali da essi derivanti. Sei sono quelli più frequenti:

1. Difficoltà nella gestione delle proprie emozioni;
2. Scarsa capacità di prendere in considerazione il punto di vista altrui;
3. Bisogno continuo di approvazione;
4. Presunzione di soddisfazione delle proprie necessità con pretesa di priorità su tutto e su tutti;
5. Rendimento scolastico al di sotto delle competenze intellettive;
6. Aggressività, rabbia, provocazione, trasgressione delle norme sociali e morali.

Citazioni e libri sull’adolescenza

Esistono sulla psicologia dell’adolescenza libri molto interessanti ed esaustivi. Qualche titolo? Eccone quattro da non perdere:

1. La paura di essere brutti – Gli adolescenti e il corpo di Gustavo Pietropolli Charmet;
2. Senza paura, senza pietà – Valutazione e trattamento degli adolescenti antisociali di Alfio Maggiolini;
3. La nascita della intersoggettività – Lo sviluppo del sé tra psicodinamica e neurobiologia di Massimo Ammaniti e Vittorio Gallese;
4. Manuale di psicoterapia centrata sulla genitorialità – Prefazione all’edizione italiana di Simone Hardt e Giuseppe Cafforio.

Ma prima di concludere la nostra guida dal titolo “psicologia adolescenza”, come promesso, eccoti una top ten di citazioni famose sul tema:

1. «Amo gli adolescenti perché tutto quello che fanno lo fanno per la prima volta» – Jim Morrison;

2. «Una squadra è dove un ragazzo può provare da sé il suo coraggio. Una gang è dove un vigliacco va a nascondersi» – Mickey Mantle;

3. «Accade ai libri come alle ragazze, fra le quali spesso le migliori e più degne rimangono trascurate. Ma finalmente appare qualcuno che le tira dall’oscurità del loro rifugio alla luce d’un bel campo d’azione» – Ludwig Feuerbach;

4. «I due grandi problemi dell’adolescenza sono: trovarsi un posto nella società e, allo stesso tempo, trovare se stessi» – Bruno Bettelheim;

5. «Più tardi si vedono le cose in modo più pratico, pienamente conforme a quello del resto della società, ma l’adolescenza è il solo tempo in cui si sia imparato qualcosa» – Marcel Proust.