Disturbi psicosomatici: quello che c’è da sapere

Vuoi scoprire se i tuoi problemi di salute sono in realtà dei disturbi psicosomatici? Oppure vuoi semplicemente informarti su questa materia per aiutare qualcuno a te vicino?

Fai bene ad informarti, perché le malattie psicosomatiche vengo spesso colpevolmente prese sotto gamba, ma sono molto diffuse sia tra i grandi che tra i più piccini. In quest’ultimo caso può venirci particolarmente incontro lo studio della psicologia dell’adolescenza. Ma cerchiamo di andare con ordine.

In questo articolo troverai tutte le informazioni utili del caso. Dalla definizione all’elenco dei principali disturbi psicosomatici, dai sintomi da stress o da ansia generalizzata, ma anche come curarli.

Hai urgenza di saperne di più? Allora non perdiamo tempo ed entriamo subito nel merito.

Malattia psicosomatica: cos’è e come affrontarla

Nei successivi paragrafi andremo dunque a cercare di capire concretamente cosa si intende per disturbi psicosomatici, come riconoscerli, prevenirli ed eventualmente curarli prima che possano espandersi e prendere il sopravvento. Ma anche quali sono gli studi migliori per specializzarsi su queste tematiche dal punto di vista medico e psicologico. Iniziamo subito: buona lettura.

Significato psicosomatico delle malattie

I disturbi psicosomatici riguardano malattie fisiche prodotte o favorite da fattori di ordine psicologico ed emozionale. La branchia della medicina che studia tali disturbi viene chiamata psicosomatica.

Per essere più precisi, possiamo citare l’Enciclopedia Treccani, che definisce così la psicosomatica:

«Corrente di pensiero che indaga il ruolo svolto dai fattori di ordine psicologico nei processi di malattia e di guarigione. La psicosomatica è sorta in seno alla psicanalisi, ma ha trovato il terreno preparato dai contributi d’ordine neurofisiologico dimostranti l’attitudine degli stati emotivi a indurre risposte biochimiche, capaci d’investire il settore metabolico e quello ormonale e di tradursi in alterazioni funzionali, come vasocostrizioni e ipertensione arteriosa, spasmi della muscolatura liscia e anche, a lungo andare, lesioni tessutali. La psicosomatica costituisce un tentativo di affrontare la realtà della malattia riconsiderando il dualismo psiche-soma, se esso possa essere superato, ed eventualmente sino a che punto».

I fattori psicologici, dunque, possono influenzare in diversi modi anche la salute fisica. In particolare, sono state dimostrate le modificazioni apportate a vari organi e sistemi biologici in determinate situazioni di stress, ad esempio:

  1. Esistenziale, dovuto ad eventi di perdita affettiva, contrasti o sovraccarico di lavoro con scarsa soddisfazione;
  2. Emozionale, come scompensi o precarietà;
  3. Difficoltà ad esprimere apertamente le reazioni emozionali;
  4. Condizione prolungata di abbattimento del morale;
  5. Assenza di un adeguato supporto affettivo;
  6. Depressione da stress.

Ciò avviene quando la labilità emotiva sfocia nella cosiddetta somatizzazione.

La psicosomatica si pone come finalità proprio quella di spiegare attraverso quali meccanismi queste esperienze mentali si possono tradurre in sintomi fisici dell’ansia. Questi ultimi possono coinvolgere praticamente tutti i distretti corporei: dalla gastroenterite con nausea psicosomatica al vomito e la diarrea nervosa. Ma anche depressione ipocondria, intolleranza ai cibi, tensione nervosa muscolare fino a brufoli da stress, colite, nevrosi, ansia e prurito oppure orticaria psicosomatica.

Come affrontare una malattia psicosomatica

Per fare qualche esempio ancora più concreto, tra i cosiddetti disturbi psicosomatici DSM 5, cioè inclusi ufficialmente nella quinta edizione nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Psichiatrici), troviamo questi cinque esempi:

  1. Dismorfismo Corporeo. Preoccupazione legata a difetti corporei, asimmetrie o sproporzioni fisiche;
  2. Disturbo Algico. Malessere clinico o menomazione sociale non è giustificato da una condizione medica;
  3. Disturbo di Somatizzazione. Sintomatologia di natura vaga, lamentata attraverso un atteggiamento catastrofico o teatrale;
  4. Ipocondria e depressione. Stato di ansia eccessiva per la salute;
  5. Disturbo di Conversione. Deficit di funzioni motorie o sensitive, non legato ad una malattia neurologica, ma psicologica dovuta a stress psicologico o conflitti.

Tali disturbi psicosomatici sono caratterizzati dalla presenza di sintomi fisici che suggeriscono l’esistenza di un disturbo organico, per questo vengono detti anche somatoformi.

malattie psicosomaticheCerchiamo adesso di capire quali rimedi si possono utilizzare per affrontare questo tipo di problematiche.

Per i disturbi psicosomatici la cura migliore può essere la psicoterapia. Isolarsi non fa mai bene, meglio avere accanto qualcuno di esperto, pronto a supportarti, guidarti e consigliarti nel modo più idoneo in base alla tua situazione specifica.

Se invece sei semplicemente affascinato dalla materia, e vorresti conoscerla meglio, non temere: abbiamo delle dritte anche su questo. Esistono infatti diversi Corsi e Master Unicusano in grado di studiare e affrontare in profondità cause e sintomi della psicosomatica.

Studi sulla psicosomatica: l’offerta Unicusano

Tra i corsi che potrebbero aiutarti a comprendere meglio i disturbi psicosomatici, certamente c’è la laurea in Scienze e tecniche psicologiche. Mentre tra i master che potrebbero maggiormente fare al caso tuo, puoi pescare certamente tra:

  1. Psicologia clinica e scienza della complessità – Master di I livello incentrato su conoscenze e strumenti pratici innovativi per padroneggiare le diverse forme di terapia e counselling;
  2. Psicologia Pediatrica – Master di II livello finalizzato a fornire competenze multidisciplinari in grado di farti assimilare strumenti di intervento e supporto psicologico in età evolutiva;
  3. Medicina, psicologia e biofisica nelle scienze umane – Altro Master di II livello, l’ideale se lavori o vuoi lavorare in ambito sanitario come medico, farmacista, psicologo, biologo o anche operatori del settore;
  4. Psicologia della Salute organizzativa – Master di II livello, che si occupa delle normative di tutela della salute e di sicurezza sul lavoro. Con un focus particolare su teorie, strumenti e metodologie per la valutazione del rischio da stress lavoro correlato;
  5. Psicodiagnostica clinica e forense – Ultimo Master di II livello della serie, finalizzato a formare professionisti specializzati nell’ambito della psicodiagnostica.

Ma questi sono solo alcuni dei cprsi in grado di specializzarti in questo settore. Per conoscerli tutti, ti consigliamo di visionare l’elenco completo dei master universitari online dell’area medico-sanitaria e psicologica di Unicusano.

Disturbi, sintomi e rimedi: adesso sai tutto quello che c’è da sapere

Ora hai le idee più chiare su cosa sono i disturbi psicosomatici e come curarli?

In questo articolo ti abbiamo informato su sintomi, soluzioni e studi sulla materia.

Il nostro auspicio è quello di averti messo a disposizione una vera e propria guida sull’argomento, attraverso la quale prevenire e scongiurare ogni possibile forma di esaurimento da stress o risolvere eventuali crisi.

Augurandoti il miglior stato di salute psico-fisica, siamo comunque convinti che adesso tu abbia tutti gli strumenti necessari per affrontare e contrastare con la massima efficacia casi del genere. Bastano un po’ di nervi saldi, fiducia in te stesso e l’acquisizione delle giuste competenze. Ora sai indubbiamente come fare, anche qualora volessi scegliere un Master per formarti in modo adeguato su queste tematiche, sia a livello psicologico che strettamente medico.

E con questo si conclude il nostro approfondimento sui disturbi psicosomatici. Conserva pure il link di questo articolo e rileggilo ogni qual volta ne sentirai il bisogno o consiglialo a chiunque pensi possa averne bisogno.


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